Guarda il video direttamente su YouTube: Santorini - Explorers Around 💙
Il brano che ho scelto per accompagnarti alla scoperta di Santorini e delle sue meraviglie è di un autore tra i massimi esponenti del Rebetiko.
Il rebetiko si è sviluppato nei bassifondi della società greca, tra persone emarginate che esprimevano attraverso la musica i loro disagi e le loro esperienze. Questo genere musicale, spesso paragonato al tango argentino, al blues americano o al fado portoghese, affronta temi legati alla povertà, alla prigionia, all'uso di droghe, all'amore, ai problemi sociali e alla prostituzione. Le sue canzoni, cariche di passione, alternano toni malinconici, ironici e talvolta scherzosi.
Sicuramente in contrasto con quello che è considerata oggi Santorini, una meta di villeggiatura lussuosa, però questo per ricordarci che i luoghi mutano nel tempo e vivono di storie incredibili.
La storia di Santorini, l'isola più meridionale delle Cicladi, o come veniva chiamata in greco antico Thera è unica e affascinante. L'isola è stata parte delle espansioni d'oltremare della Serenissima Repubblica di Venezia e troviamo l'influenza di quest'ultima nell'architettura di castelli e torri veneziane presenti sull'isola ma non solo. Devi sapere che il nome Santorini deriva proprio da una corruzione del nome Sant'Erini, nome che usavano i Veneziani per identificare l'isola in onore della martire Santa Irene di Tessalonica. L'arcipelago di Santorini, però, si compone di cinque isole differenti oltre alla principale Thera. Troviamo le isole di Palia Kameni e Nea Kameni, in greco, vecchia e nuova isola bruciata formatesi in epoca "recente", successivamente alla devastante eruzione vulcanica avvenuta circa tra 1650 e il 1600 a.C. Le altre due isole che completano l'arcipelago sono Aspronisi e Thirasia.
L'isola di Santorini, il mare Egeo e la civiltà Minoica sono caratterizzati da, ancora oggi, una delle più catastrofiche e violente eruzioni vulcaniche avvenute sulla terra, classificata di numero 7 nell'indice di esplosività vulcanica (VEI). Ti sto parlando della Eruzione Minoica. Un'eurzione vulcanica che si stima sia avvenuta intorno al 1600 a.C., che ha portato alla fuga dell'insediamento minoico nella città di Akrotiri e distrutto la città stessa. L'eruzione è stata così violenta che ha portato al collasso della camera magmatica, sprofondata nel mare e creando la caratteristica caldera di Santorini, la quale da vita alle meravigliose scogliere alte centinaia di metri e ai carattestici villaggi di Fira, Firostefani, Imeroviglia e Oia (che si pronuncia ia senza la o iniziale).
Qui di seguito un'immagine di come si presentava l'isola prima dell'eruzione (foto a sinistra), e successivamente (foto a destra).
Come puoi notare, in particolare, le isole di Nea kameni e Palia Kameni non sono raffigurate, questo perchè si sono svillupate successivamente all'eruzione, in seguito alla continua attività vulcanica dei crateri sommersi.
L'eruzione è stata così violenta che provocò uno tsunami con onde stimate dai 35 ai 150 metri che devastò la costa nord di Creta. Strati di pomice sono stati trovati nelle isole circostanti e a Creta, si ipotizza anche che i depositi di cenere siano arrivati fino in Egitto.
Santorini, nell'immaginario comune, è conosciuta anche per il turismo facoltoso e altospendente, come ben sai, però, il fine delle mie esplorazioni e viaggi e farti conoscere il luogo il più possibile, la sua storia, le sua caratteristiche e cosa potrai fare, visitare, mangiare, bere e conoscere. Seguendo i miei consigli potrai quindi esplorare Santorini con budget contenuto senza perderti nulla.
Sicuramente il modo migliore per visitare l'isola è noleggiando un mezzo. Per comodità ed esperienza nelle isole, è comodo noleggiare uno scooter, in quanto ti muovi agevolmente, anche quando si forma traffico e soprattutto non hai stress nel trovare parcheggio o lasciare il mezzo distante dal tuo luogo di destinazione. Inoltre l'isola di Santorini è relativamente piccola, in meno di un'oretta puoi percorrerla da una parte all'altra. In Grecia c'è una regolamentazione diversa rispetto all'Italia per quanto riguarda la patente per i motocicli. In particolare con la sola patente B, in Grecia puoi guidare uno scooter solamente fino ai 50cc di cilindrata e non superiore. Per poter guidare motocicli di cilindrata superiore avrai bisogno della patenti A. Santorini, non avendo pendenze eccessive, è fattibilissima esplorarla anche con uno scooter 50cc. Nel caso volessi optare per un altro mezzo a quattro ruote, hai tranquillamente a disposizione i quad o le macchine.
In questa occasione ho noleggiato uno scooter da Santoride, un'agenzia di noleggio scooter e quad situata in Kamari, località sulla costa orientale di Santorini, non distante dall'aereporto. Il prezzo, come per ogni cosa in Santorini, è sicuramente più alto rispetto ad altre isole greche meno gettonate dal turismo facoltoso ma comunque accessibile. Inoltre il nostro aereo ha tardato oltre 5 ore ed è atterrato alle 4 di notte ora locale (rispetto all'italia ha un fuso orario di +1 ora in avanti), ci hanno comunque aspettati per la consegna del motorino direttamente in aereoporto, quindi mi sono trovato relativamente bene.
L'isola di Santorini non è particolare per le sue spiagge, non ha spiagge sensazionali quindi se stai optando per un'esplorazione ricca di spiagge meravigliose e breathtaking non è questo il posto. Presenta comunque spiagge con diverse caratteristiche che ti racconterò più avanti.
Per agevolare l'esplorazione dell'isola ho scelto di risiedere in due posti diversi, il primo situato più a sud, vicino alla spiaggia di Perissa, in modo da essere comodo nell'esplorare la parte sud di Santorini nei primi giorni. Per il secondo luogo ho scelto un hotel nelle vicinanze del villagio di Fira, in modo da essere agevole nell'esplorare la parte centro e nord dell'isola.
Le isole cicladi, di cui anche Santorini fa parte e detiene il titolo di isola più meridionale, sono caratterizzate dall'essere molto ventilate, specialmente tra giungo e settembre dove soffia un vento dal nome particolare, il Meltemi. Un vento che soffia da nord, forte e secco, che soffia su tutto il Mar Egeo. Questo fa si che l'umidità è assente e quindi nonostante le alte temperature estive non si patisce particolarmente il caldo. Ti consiglio quindi di portarti anche una giacchetta a vento, da usare particolarmente durante la sera, dopo che il sole è calato.
Con l'inglese te la caverai benissimo essendo che l'isola vive grazie al turismo internazionale. Di seguito ti elenco alcune parole e frasi in greco che potresti utilizzare. Essendo l'alfabeto greco diverso da quello latino, inserirò la pronuncia delle parole in modo che potrai subito utilizzarle all'occorenza.
Parole di uso comune:
Ciao = Herete pronunciato "Erete"
Buongiorno = Kalimera
Buon pomeriggio = Kalispera
Buona sera = Kalispera
Buona notte = Kalinikta
Grazie = Efcharistó
Prego = Parakalò
Si = Ne
No = Okhi
Come stai? = Pos ise?
Parla italiano? = Milate Italika?
Caldera di Santorini e lo scooter
Aereo in estremo ritardo causa maltempo a Milano, arrivo previsto in Santorini alle ore 22.20, arrivo reale alle 4 di notte. Impossibile chiedere il rimborso alla compagnia perchè le cause non sono da imputare ad essa ma al maltempo e alla congestione del traffico aereo.
Per l'arrivo non c'è molto da raccontarvi, prima di decollare ero in contatto con l'agenzia del noleggio scooter, Santoride, per aggiornarli sulla situazione volo e sul ritardo che continuava ad aumentare. Una volta atterrati, l'appuntamento era di fronte un caffe proprio di fronte all'aeroporto, l'Apollo Caffe, dove abbiamo fatto le solite scartoffie relative al noleggio.
Una volta concluso, siamo saliti in sella allo scooter e ci siamo diretti all'hotel, nella zona della spiaggia di Perissa, a sud dell'isola
Se vi starete chiedendo come abbiamo fatto a portare i bagagli, bhe il segreto è molto semplice. Specialmente se affitti uno scooter prima di poter riporre i bagagli in hotel, consiglio di viaggiare con zaini, in particolare io ne uso uno da backpacking, in questo modo potrai metterne uno in mezzo alle gambe e quello del passeggiero, se è presente un bauletto nello scooter che non permette al tuo compagno di viaggio di tenerlo in spalle, potrai indossarlo tu ma dal davanti. In questo modo, adottando una guida prudente, puoi trasportare agevolemente i tuoi zaini di viaggio fino a destinazione. In generale comunque io mi trovo molto meglio a viaggiare con zaini in spalle che con i trolley.
Notte turbolenta causa aereo in ritardo e conseguente risveglio non proprio mattiniero, la nostra giornata in Santorini inizia vero l'ora di pranzo.
Ho una regola fissa per quando vengo in Grecia, ovvero mangiare almeno un Pita Gyros al giorno.(a vostro rischio e pericolo nel fare lo stesso ahah). Il pita gyros è un piatto tradizionale della cucina ellenica, è una sorta di kebab, realizzato con carne di maiale, speziata e marinata, cotta allo spiedo e tagliata a fettine sottili, adagiata dentro il classico pane greco, la pita. In aggiunta abbiamo la celebre tzatziki, salsa a base di yogurt greco, cetrioli, olio extravergine di oliva e aglio. Per completare il tutto abbiamo i pomodori, le cipolle e le patatine fritte. Spesso viene aggiunta anche una spolverata di polvere di paprika sopra le patatine fritte.
Mulini di Santorini
Come ti dicevo è ora di pranzo e non poteva che significare Pita Gyros, troviamo il posto più vicino lungo la strada per il villagio di Emporio, prima tappa della nostra esplorazione dell'isola. Ad Emporio potrai visitare la grande chiesa ortodossa e perderti nei stretti vicoli del villaggio, incontrando scroci e nuove chiesette ad ogni angolo, fino a raggiungere il Castello Veneziano.
Avvicinandoci al villaggio di Emporio, dalla strada si intravedevano svariati mulini, alcuni arroccati, altri ben mantenuti, disposti uno in fila all'altro lungo la cresta della collinetta. Incuriositi, dopo il giro ad Emporio villaggio, ci siamo diretti verso questi mulini. Su google maps son facilmente segnati ed individuabili, basta ricercare Windmill o anche Broken Windmill.
Mentre percorrevo questa stradina con tutti questi mulini posti uno dietro l'altro e costruiti, molto probabilmente, per la macina del grano mi sono imbattuto in un posto che mi è sembrato molto carino, il Caramela Cafe bar sunset, un cafe bar con un grazioso terrazzo dove è possibile ammirare il tramonto.
Proseguendo ci siamo diretti verso il villaggio di Akrotiri, dove nelle vicinanze è presemte l'omonimo sito archeologico. Questa è l'antica città minoica che è stata completamente sommersa dalle ceneri vulcaniche dopo la devastante esplosione del 1613 a.C. Gli scavi sono iniziati negli anni 60 e hanno portato alla luce una città tecnologicamente avanzata e pittoresca, con fognature, edifici di tre piani e pareti delle case ornate. Si ipotizza che solamente una piccola parte dell'intera città è stata portata alla luce e pensate che non è stato trovato nessun corpo, questo signfica che nei mesi prima della grande eruzione, quando il vulcano, essendo di attività stromboliana, ha iniziato a dare segni di un'attività anomala, la popolazione minoica ha evaquato l'isola.
Red Beach Santorini
Subito dopo il sito archeologico di Akrotiri potrai raggiungere la famosa Red Beach di Santorini, così chiamata per la caratteristica scogliere rossastra alle spalle della spiaggia. Il rossastro è dovuto dalla presenza di minirali di ferro che donano il colore caratteristico. Prima di arrivare alla spiaggià, una volta lasciato lo scooter nel parcheggio in prossimità, bisogna percorrere un breve sentiero, niente di impegnativo, 10 minuti esagerando. Conviene comunque avere delle scarpe comode.
Da Akrotiri Beach, poco prima di Red Beach, partono delle taxi boat al costo di circa cinque euro che ti portano nelle spiagge di White beach, raggiungibile esclusivamente via mare e Black Beach. Volendo, sempre da Akrotiri Beach, potrete optare anche per un'escursione in kayak.
Tramonto dal Faro di Akrotiri Santorini
Da qui, arrivata l'ora del tramonto, ci siamo spinti fino al Faro di Akrotiri, uno degli svariati posti dove ammirare i meravigliosi e sempre diversi tramonti di Santorini. Arrivato al fato troverai un chioschetto, se ti trovi impreparato li potrai comprare qualcosa da bere e da mangiare mentre aspetti che ancora una volta le tenebre avranno vittoria contro il giorno e che il sole tramonti, in attesa che al mattino la luce torni a prevalere, in una battaglia ciclica infinita.
Post tramonto è ora di cenare. In ordine sulla strada del ritorno dal Faro di Akrotiri hai le seguenti scelte, Giorgaros una taverna specializzata in pesce, The Good Heart e Misteli Restaurant.
Dopo colazione in un baretto vicino all'hotel ci dirigiamo verso il villaggio di Pyrgos che merita sicuramente una visita. Addentratevi negli stretti vicoli fino a raggiungere il castello in cima. Dietro ogni vicolo potrete scorgere chiesette, terrazze panoramiche sull'isola e colorati negozietti. Spesso potrete incontrare anche degli asinelli, purtroppo usati per trasportare scatole e oggetti. Sono in questi villaggi che riesci a percepire la carattestica di isole come questa, quella di una vita lenta, senza pretese, circondata dal mare e da bellezze che appagano i sensi.
Castello di Pyrgos
Conclusa la visita nel suggestivo villaggio di Pyrgos ci dirigiamo verso il Monastero del Profeta Ilia sul punto più alto dell'isola di Santorini, circa 560 metri sul livello del mare. Si narra che fu costruito da due monaci nel 1700 durante la dominazione turca con l'intendo di preservare e diffondere la cultura greca. Da qui potrai ammirare l'intera isola e dicono che è un ottimo punto dove vedere il tramonto. All'interno del monastero potrai visitare una piccola cappelletta e trovare tipici manufatti della storia del monastero, come manoscritti, relique sacre, crocifissi e calici.
Monastero del Profeta Elias
Ripercorrendo la strada intrapresa per arrivare al Monastero raggiungiamo Megalochori, un grazioso villaggio che si affaccia sulla caldera di Santorini. Qui potrai fermarti a mangiare qualcosa in uno dei svariati ristoranti presenti sulla piazza principale come ad esempio il ristorante greco Raki. A Megalochori si trova anche una piccola azienda vinicola a conduzione familiare dove è possibile degustare vini locali e il famoso Vinsanto prodotto qui sull'isola di Santorini fin da tempi antici. L'azienda vinicola si chiama Gavals Winery
Un altra azienda vinicola, facente però parte del precedente citato villaggio di Pyrgos, è Hatzidakis Winery, cantina biologica dove degustare e comprare vini.
Un altro luogo interessante che potrai trovare nel villaggio di Megalochori è il SYMPOSION CULTURAL CENTER | Music - Art- Mythology. Un centro culturale dove potrai ascoltare autentica musica mitologica greca. In questa occasione abbiamo prenotato i posti per l'evento che si terrà tra due sere, l'evento si chiama Echoes e durante il periodo estivo, è solito riprodurlo ogni giovedì, informati sul loro sito o direttamente sul posto quando sono le date. Più avanti ti racconto della toccante esperienza ascoltando musica mitologica greca dal vivo immerso in un luogo magico.
Heart of Santorini - La Caldera
Non distante del grazioso villaggio di Megalochori, in direzione della caldera, si incontra un breve sentiero per raggiungere la Cappella di Agios Nikolaos, lungo il percorso incontrerai anche il più famoso The Heart of Santorini, un foro nella roccia a forma di cuore che affaccia sulla caldera di Santorini. Da questi luoghi la vista sulla caldera è affascinante, specialmente dal principio del breve sentiero. Sicuramente è un ottimo punto per venire a godere di uno degli infiniti tramonti spettacolari dell'isola.
Conclusa la visita di queste prime bellezze di Santorini ci dirigiamo verso una delle due spiagge più mainstream di Santorini. Se vuoi goderti un po di relax, magari noleggiando un lettino e un ombrellone, sono perfette. Non è nemmeno necessario spendere un patrimonio. Ora ti spiego come funziona. La spiaggia è Kamari Beach situata nella omonima cittadina di Kamari a sud-est dell'isola. Qui incontri il classico lungomare con svariati negozietti, ristoranti e gli stabilimenti lungo la spiaggia, spesso di appartenenza del ristorantino/chalet di fronte. Come funziona qui il noleggio lettini e ombrellone? il noleggio non costa però sei obbligato a consumare qualcosa, un cocktail, da mangiare, qualsiasi cosa, chiaramente i prezzi sono maggiorati, ricordiamoci che siamo a Santorini. Se però non hai interesse nel consumare e vuoi solo sdraiarti sulla sabbia puoi proseguire verso sud l'intero lungomare e al fondo, ai piedi della scogliera, c'è la spiaggia libera. Un altra alternativa, se desideri non rinunciare alla comodità dei lettini e dell'ombrellone, sempre proseguendo verso sud, esattamente prima di uno stabilimento chiamato Kamara Beach Bar c'è un signore anziano che noleggia 2 lettini e un ombrellone per 10 euro tutto il giorno, senza nessun obbligo di consumazione, anche perchè non ha il bar. Ottima alternativa se desideri solo rilassarti, non rinunciando alla comodità.
Pita Gyros
Nella cittadina di Kamari troverai quello che secondo me è uno dei miglior ristorante di Pita Gyros dell'isola (rispetto a quelli che ho provato ovviamente). Si chiama Elias Grill - Souvlaki & Gyros e si trova vicino al passeggio del lungo mare. Ovviamente, per mantenere il mio standard di almeno un Pita Gyros al giorno, non poteva mancare farci un salto.
Il tardo pomeriggio si conclude tra riposo sul lettino, un tuffo in mare e qualche lettura interessante sotto l'ombrellone.
Arrivata l'ora di cena ci dirigiamo in uno dei ristoranti più quotati e suggeriti dell'isola, si chiama Metaxi Mas e si trova in piccolo villaggio all'interno dell'isola. Il locale è autentico e vi propone piatti tipici locali e cretesi (il propietario è originario dell'isola di Creta), a inizio pasto, come da tradizione, vi sarà servito del Raki, una tradizionale grappa all'anice di origine turca. A fine pasto c'è la sorpresa che più ho amato, vi serviranno, gratuitamente, una deliziosa cheesecake ai frutti di bosco. Impazzito. Consiglio di prenotare perché è sempre molto pieno, se trovate posto chiedete un tavolo nella terrazza, il villaggio si trova in alto e dalla terrazza potrete ammirare un meraviglioso panorama, specialmente di notte.
Oggi cambiamo hotel e ci spostiamo verso la città di Fira (Firá). Sarà proprio da Fira che inizierà l'esplorazione di oggi.
Lungo la strada ci imbattiamo in un fornaio panetteria pasticceria Santa Irini, ci sembra perfetto per fare colazione. Verdetto: senza infamia, senza gloria. Perfetto per fare colazione mangiando qualche dolce.
Fira Santorini
Approdiamo, quindi, all'hotel nel villaggio di Fira, lasciamo la roba e raggiungiamo la città. Fira si sviluppa intorno alla caldera dell'antico vulcano, la vista sulla caldera da qui è qualcosa di indescrivibile a parole. Fira è sicuramente la città più vivace di Santorini, qui è dove si possono trovare i principali locali, club, pub, ristoranti, alberghi di lusso, appartamenti scavati nella roccia e infinity pool. Fira è composta da un ricco labirinto di strette viuzze ricche di negozietti, locali, bar, ristoranti e molto altro. Ogni via è patrticolare però se dovessi scegliere una via principale, e anche quella della movida, direi che è la Erithrou Stavrou, per darti qualche altro riferimento aggiuntivo per localizzarla è dove si trovano locali come il Koo Club, una discoteca di Fira, The Highlander bar, Casablanca Soul, Kira Thira Jazz Bar, ecc alcuni pub presenti lungo la via. Questa via, di notte si anima di gente che esce per andare a bere qualcosa e per andare a ballare. Lungo questa via mi sono fermato a mangiare una deliziosa crepes alla nutella da Creme De La Crêpe.
Il villagio di Fira si estende verso nord inglobando i villagi di Firostefani (circa 15 minuti a piedi da Fira) e Imerovigli (circa 35 minuti a piedi da Fira). Per i più coraggiosi e volenterosi di camminare potrete percorrere un meraviglioso cammino a bordo caldera da Fira fino a Imerovigli spingendovi, come ho fatto io, fino alla chiesa Mother of Lord Theoskepasti Holy Orthodox Church.
Qua di seguito ti mostro la mappa con la traccia gps dell'intero percorso, sotto, ti lascio anche il download della traccia GPX.
Tre Campane di Fira Santorini
Sulla strada del ritorno da Imerovigli incontriamo il posto perfetto per mantenere viva la tradizione di almeno un Pita Gyros giornaliero. Lo metto al primo posto a parimerito con Elias in Kamari come bontà del Pita Gyros. Il ristorante si chiama Why Not? a Firostefani, luogo semplice ed informale, con una bellissima terrazza.
Al confine tra il villaggio di Firostefani e rientrando in Fira città potrai ammirare la chiesa greco-cattolica delle Tre campane di Fira, famosa appunto per le sue tre campane, la cupula di colore blu e ovviamente la meravigliosa vista pittoresca sulla caldera di Santorini. Per ammirarla al meglio consiglio di seguire le indicazioni dei cartelli che portano ad una terrazza nella parte alta.
Tramonto Firostefani Fira Santorini
Adesso preparati perchè ti do una chicca per la tua esplorazione in Santorini. Sicuramente conosci l'isola di Santorini per i suoi meravigliosi tramonti. Essendo la caldera rivolta ad ovest bene o male potrai godere di tramonti mozzafiato da molteplici spot lungo i villaggi di Fira, Firostefani e Imerovigli. Il problema è che spesso, specialmemte in alta stagione, le strette viuzze sono affollate di turisti e a mio parere non riesci a godere a pieno della indescrivibile bellezza. Ti consiglio allora uno spot bellissimo, che ho scovato, dove poter ammirare il tramonto. Lo spot si trova qui 36.42510, 25.42877. (clicca sulle coordinate, si aprirà direttamente google maps e potrai avviare le indicazioni). Come altro riferimento per raggiungere lo spot, li vicino c'è un ristorante dal nome Aktaion Restaurant. Inoltre c'è anche una comoda parking area li di fronte dove poter parcheggiare il mezzo.
Terminato di ammirare uno dei tanti incredibili tramonti di Santorini, torniamo in hotel a prepararci, stasera abbiamo l'appuntamento con il SYMPOSION CULTURAL CENTER | Music - Art- Mythology situato nel villaggio di Megalochori per ammirare ed ascoltare musica mitologica greca dal vivo.
La performance al SYMPOSION CULTURAL CENTER è stata magnifica, il luogo in cui si svolge e lo spettacolo rendono l'esperienza magica. Una delle musiche suonate accompagna il video che ho realizzato su Santorini che puoi trovare all'inizio di questo racconto. Qui Explorers Around - Youtube Channel puoi guardarlo anche sul canale YouTube dedicato di Explorers Around.
Questo giorno di esplorazione inizia alla volta del villaggio di Oia, in realtà si pronuncia "ia" senza la o iniziale. Oia, antico centro di commerci, come si può notare dal suo piccolo e colorato porticciuolo di Ammoudi. Nel 1956 Santorini ha subito un altro devastante terremto, Oia incarna la rinascita dell'isola ed è oggi considerato uno dei borghi più belli delle cicladi.
Oia Santorini
Per raggiungere il villaggio di Oia da Fira hai a disposizione due strade principali, percorrendo quella dalla parte ovest dell'isola che corre lungo la caldera salirai di quota percorrendo la parte "montuosa" dell'isola. Percorrendo la strada ad est rimarrai sul livello del mare nella zona pianeggiante dell'isola, passando i piccoli villaggietti, ricchi di mulini a vento, che la compongono.
Per cercare di goderti l'incantevole villaggio di Oia senza il sovraffollamento di turisti che lo prendono d'assalto, consiglio di raggiugerlo la mattina presto, e ti suggerisco questo localetto per fare colazione, che gode di una meravigliosa terrazza con vista sulla chiesa greco-ortodossa Blue Domed Church Santorini. Il locale si chiama Terpsi N Oia, non posso suggerirlo per pranzi o cene in quanto non ho provato i loro piatti, però ottimo per la colazione e per la magnifica vista dalla terrazza.
Perditi tra le strette viuzze dell'incantevole villaggio di Oia, raggiungi il Mulino a vento di Oia e spingiti fino alle rovine del Castello di Oia costruito durante l'occupazione veneziana dell'isola per contrastare gli attacchi dei pirati.
Castello di Oia Santorini
Scendi fino a Ammoudi Bay a visitare il piccolo e caratteristico porticciuolo di Oia. Qui è presente anche la Ammoudi Fish Tavern, un ristorante da cui ammirare ottimi tramonti. Prenotare perchè sempre pieno e prezzi alti.
Per mangiare ad un prezzo più contenuto puoi optare per Pitogyros Traditional Grill House. Come presente anche nel nome, qui cucinano l'evergreen Pyta Gyros ma non solo, anche Souvlaki, Insalata Greca con la Feta, e piatti di carne.
Come ti descrivevo poche righe più in su, ci sono due strade principali per raggiungere Oia. All'andata abbiamo percorsa quella più ad ovest, lungo la caldera. Adesso, concluso il primo giro nell'incantevole villaggio di Oia, andiamo all'esplorazione dell'area nord-est dell'isola percorrendo la strada ad est, dalla parte opposta alla caldera dell'isola.
Percorrendo la parte nord-est dell'isola scopriamo diverse calette, in particolare Baxedes beach, dove si incontrano scogliere con creste erose dal vento e dal mare. Oppure Paralia Koloumpo, una spiaggia appartata con sabbia nera e con una scogliera che regala un po d'ombra. Si accede da un breve sterrato situato di fronte i Soulis Apartments. Qui decidiamo di rilassarci per il pomeriggio.
Sea Excursion Santorini
Mattinata limpida e serena in quel di Santorini, per oggi abbiamo in programma un giro in barca con destinazione il Vulcano di Nea kameni e l'isola di Thirasia.
Abbiamo prenotato l'half day tour di Caldera's Boat, puoi trovare info e altre esperienze sul loro sito Caldera's Boat Santorini Sea Excursions.
Ci dirigiamo quindi al porto di Fira e saliamo a bordo dell'elegante imbarcazione, circondati dall'azzurro del mare e dalla bellezza mozzafiato della caldera.
Cucina Tradizionale Greca
La nostra prima destinazione è stata l'isola vulcanica di Nea Kameni. Mentre ci avvicinavamo, il paesaggio si trasformava: rocce scure e aspre emergevano dal mare, un promemoria della potenza della natura. Abbiamo iniziato una breve escursione verso il cratere, attraversando sentieri di lava solidificata. Arrivati in cima, il panorama era spettacolare: il blu dell'Egeo contrastava con i toni terrosi del vulcano. La guida, in diverse tappe lungo il percorso, ci ha raccontato storie affascinanti sulla formazione dell'isola e sui suoi ultimi segni di attività. Sentire il terreno caldo sotto i piedi ci ricordava che questa terra non è mai veramente dormiente.
Di ritorno sulla barca, ci siamo diretti verso le Hot Springs, situate vicino all'isola di Palea Kameni. Qui, il mare si tingeva di un color ruggine per via dei minerali disciolti nell'acqua. Qui potrai tuffarti direttamente dalla barca, raggiungendo le calde acque termali. L'acqua tiepida avvolgeva il corpo, e c'era un senso di rilassamento totale mentre ci lasciavamo cullare dalle onde leggere. Il leggero odore di zolfo e il contrasto tra le acque calde e fredde erano un'esperienza unica.
Volcano di Nea Kameni Santorini
L'ultima destinazione della giornata è stata l'isola di Thirasia, un piccolo gioiello nascosto. Qui il tempo sembra essersi fermato. Abbiamo avuto del tempo libero per esplorare il villaggio principale, Manolas, con le sue case bianche e blu e le stradine acciottolate. Per arrivare al villaggio, una volta sbarcati, dovrai affrontare una bella scalinata, non ti scoraggiare, la vista e le sensazioni percepite in cima ne valgono la fatica. Potrai anche scegliere di pranzare in una delle taverna locali che si affacciano sul mare, dove il sapore del pesce fresco e della feta era arricchito dalla vista spettacolare della caldera. Con il cuore pieno di meraviglia, siamo risaliti sulla barca per tornare al porto di Fira. Il sole, ormai basso sull'orizzonte, dipingeva il cielo di sfumature dorate e rosa, rendendo il viaggio di ritorno ancora più magico.
Musicista Locale Oia Santorini
Una Giornata di Relax a Santorini, perdendosi nel Ritmo Lento di Fira.
Immaginate una mattina serena, con il sole che sorge dolcemente sull'orizzonte azzurro del Mar Egeo. A Santorini, dove il tempo sembra rallentare, si può vivere una giornata
all'insegna del relax e della semplicità, immergendosi nel fascino unico della cittadina di Fira.
Non può mancare una piccola colazione per iniziare al meglio. Un tavolino affacciato sulla caldera, il caffè greco caldo, accompagnato da una fetta di torta al miele e da uno yogurt cremoso con frutta fresca. Non c'è fretta, solo il suono delle onde in lontananza e il profumo del mare.
Dopo la colazione, è il momento di passeggiare senza meta tra i vicoli di Fira, dove il bianco abbagliante delle case contrasta con le porte e le finestre colorate di blu. Ogni angolo nasconde una sorpresa: piccoli negozi artigianali che vendono ceramiche dipinte a mano, gioielli ispirati all'antica Grecia e prodotti locali come olio d'oliva, spezie e vino.
Arrivati alla piazza principale, la domenica si trova il mercato locale, un cuore pulsante di Fira. Tra le bancarelle si può curiosare tra cesti di verdure fresche, erbe aromatiche, e prodotti tipici come il formaggio feta e i capperi di Santorini.
Per pranzo ci fermiamo alla Parea Tavern, una taverna a buon mercato nel cuore di Fira, con una terrazza con vista sul villaggio. Ottima varietà di scelta, sia di carne che di pesce.
Nel pomeriggio proseguiamo la nostra vita lenta in quel di Santorini, senza la fretta di strafare consapevoli che abbiamo già avuto modo di esplorare il più possibile nei giorni precedenti. D'altronde il bello delle isole è proprio questo. Ad un certo punto il territorio finisce e sai che hai esplorato tutto l'esplorabile.
Ci dirigiamo quindi verso la nostra ormai conosciuta Kamari beach dove possiamo coccolarci sotto il caldo sole greco e immergerci nelle letture sotto l'ombrellone.